Realtà virtuale e università: è possibile?

coding sam labs
Coding a scuola e Steam: SAM in aiuto della didattica
16 Dicembre 2019
Scrittura con ClassVR
Scrittura e realtà virtuale: è il vocabolario aumentato
7 Gennaio 2020

Può la realtà virtuale essere applicata al mondo universitario? Da poco entrati nel mondo scolastico, molto spesso ci si chiede se i visori VR possono essere utilizzati anche nel mondo accademico.

La risposta è sì: con ClassVR. Le funzionalità e potenzialità di realtà virtuale di questo visore possono essere applicate anche nel contesto dell’alta formazione come le università e gli istituti di ricerca.

ClassVR “versione academy”

Il ClassVR, in particolare, offre un livello di applicazione creativa senza pari. Come ha affermato Chriss Bass, specialista dell’educazione, una delle grandi opportunità offerte da ClassVR è quella di dare agli utentila totale libertà di applicare la loro personale vena creativa e necessità didattica grazie all’utilizzo di una grande varietà di tolls. In questo modo, i docenti universitari possono attingere ad una copiosa libreria interattiva dalla quale reperire scenari specifici e completamente visitabili in versione realtà virtuale aumentata. Un esempio? L’università di Oxford è stata una delle prime facoltà ad usare la realtà aumentata a sostegno dell’insegnamento di Storia Antica.

L’antica Roma in VR

La realtà virtuale immersiva, ha permesso alla dott.ssa Margaret Hall della Facoltà Umanistica di Oxford di permettere ai suoi studenti di immergersi nell’antica Roma in versione realtà aumentata.  Utilizzando video ed immagini a 360°, i corsisti hanno potuto assistere ad un combattimento fra gladiatori, esplorare la topografia della Roma antica ed esaminare antichi artefatti in un modo totalmente nuovo. In questo senso, la dott.ssa di Storia antica ha potuto utilizzare il più avanzato modello di visore VR a sostegno del proprio insegnamento. In questo senso, il “nuovo” ha dotato il “vecchio” di una nuova dimensione allargando la possibilità di apprendimento.

VR e AR nella dimensione accademica

Visualizzare e visitare il Colosseo, nella sua versione storica, è solo un piccolo esempio delle potenzialità che offre il ClassVR. Il visore, infatti, offre agli studenti l’opportunità di assimilare nuove esperienze con un nuovo metodo di apprendimento. questo è solo uno dei motivi per cui bisognerebbe incrementare l’offerta didattica con un nuovo metodo di coinvolgimento, facendo entrare le esperienze interattive come parte integrante dell’educazione accademica. Il beneficio che se ne può trarre è quello di offrire un altro modo di osservare la Storia, visualizzando modelli realistici di monumenti e reperti archeologici.

ClassVR come soluzione

Tutto questo è possibile grazie a ClassVR. Come spiegato finora, la sua versatilità lo rende il modello migliore fra i visori VR poiché si adatta alle esigenze didattiche di tutti gli istituti di formazione, fino ai più alti livelli di istruzione. Una completa e continuativa fruizione del visore può allargare il modo di osservare e studiare le materie scolastiche, nel modo meno convenzionale e più innovativo che si possa immaginare.

Clicca qui, scopri nel dettaglio il visore ClassVR!