Didattica 4.0:  Impari è la via più immediata.

L’era digitale ha cambiato il modo di intendere la realtà, anche scolastica. Una scuola digitale è l’ultimo modo di intendere l’insegnamento e l’apprendimento che siano rivolti ad un tipo di aula “capovolta”. Il segreto è la condivisione e la collaborazione fra alunni e docenti, come Impari.

Le origini

Il progetto nasce nel 2012 da un’idea del prof. Luciano Pes, docente in un liceo di Cagliari. Esperto in software per la gestione del sistema scolastico, Pes ha programmato un sistema di “social learning” iniziando con la creazione di libri digitali. Il primo sistema di condivisone è stato battezzato con il nome “Impari” (dal sardo “insieme”). Il sistema si è evoluto nel tempo, espandendo le proprie funzioni, che scopriremo in seguito. La partnership con Know K. ha permesso nel 2017 di trasformare Impari da un social sperimentale, in una piattaforma completa: Genius Impari.

Da Lim a tablet

Fra le tante potenzialità offerte dalla piattaforma didattica, spicca l’ottimizzazione per tutti i device: pc, lim e lim GeniusBoard, tablet e smartphone. Con componenti aggiuntivi applicativi, Impari produce elaborati didattici condivisibili fra docenti e studenti. Che siano semplici slide, o elaborati grafici, gli utenti della piattaforma possono creare e visualizzare in tempo reale sia a scuola che a casa. L’ottimizzazione per lim e tablet, inoltre, rende maggiormente immersiva l’esperienza della realtà virtuale: non solo è possibile visualizzare in fullscreen foto panoramiche a 360°, ma anche realizzare musei virtuali personalizzati per progetti didattici mirati.

Una didattica digitale e certificata

Quelle fin qui elencate sono solo alcune delle potenzialità offerta da Impari. Fra le sue principali caratteristiche, spicca fra tutte anche la certificazione Pekit.  Impari, infatti,  è la prima e sola piattaforma didattica il cui utilizzo può essere certificato. Pekit ha realizzato una certificazione utile ai docenti, perché riconosciuta dal MIUR. Il possesso della stessa da sicuramente punteggio nelle graduatorie scolastiche.

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