Cyberbullismo: come combatterlo in VR

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E’ possibile combattere il cyberbullismo anche nel virtuale?

Ecco quello che serve: un visore ClassVR ed un giusto piano di lezioni. Con il bullismo che colpisce migliaia di bambini ogni anno e il cyberbullismo in Italia in aumento, le lezioni anti-bullismo possono essere portate in nuovi contesti didattici.  Mentre la tecnologia può essere così spesso a favore del bullismo, la stessa la si può utilizzare per risolverlo.

Il virtuale contro il bullismo

Le caratteristiche immersive di ClassVR offrono un ambiente ideale per insegnare empatia agli studenti in un mondo culturalmente diversificato.  La raccolta di contenuti offre già diverse playlist pronte all’uso che possono essere utilizzate per coinvolgere i sentimenti degli studenti su scenari come catastrofi naturali e festival culturali di tutto il mondo. Studente può quindi sperimentare, su se stesso, cosa si prova ad essere (virtualmente) in un campo profughi. Ciò lo porta a riflettere su come la vita potrebbe essere per le persone che lo vivono realmente.

Provare, affrontare, risolvere il cyberbullismo

Questo tipo di approccio didattico può essere ugualmente utilizzato per discutere su somiglianze culturali, differenze e come affrontarle. Al di là dello spazio sociale in cui si è vissuti. Un esempio pratico: se una scuola ha una macchina fotografica a 360°, si potrebbero catturare alcuni contesti in cui studenti sono alle prese con episodi anti-bullismo. Questi scenari “virtuali” possono essere di supporto ad altri studenti imparare nuove strategie per affrontare bullismo e cyberbullismo.

Una biblioteca contro il cyberbullismoscrittura ClassVR

L’essenziale è condividere. Una volta provato e registrato tali contesti, grazie al portale ClassVR è possibile creare una libreria di contenuti da condividere con altri utenti, offrendo l’opportunità di partire con un piccolo vantaggio. Questo fa riflettere su quanto la realtà aumentata e virtuale non sia fine a se stessa. Anzi, può aiutare a contrastare un fenomeno che nasce sul web, proprio come il cyberbullismo.

ClassVR è la soluzione

Il visore ClassVR ha quindi molteplici utilizzi, anche sociali. Per scoprire le sue potenzialità clicca qui. Il virtuale, a volte, può aiutare nel reale.